Aria di vacanza su balconi e terrazze
Oleandri e bouganville ci portano subito a viaggiare con la mente, pensando alle vacanze e alle località di mare sulla costa Mediterranea. Anche abitando in città è possibile crearsi un angolo (non immaginario) che ricordi le atmosfere delle nostre estati italiane.
Persistenti e meravigliosamente lussureggianti. Nelle regioni a clima caldo dell'Europa, le piante mediterranee raggiungono il loro apice di bellezza in estate. Dopo un inverno trascorso in garage o in zone riparate dal freddo, queste piante amanti del sole e del caldo si riprenderanno in fretta, regalando un'esplosione di colore in balcone o giardino.
Tra le piante a rapida crescita non puà mancare lei: la bouganville. In pochi anni si arrampica su muretti o pareti di case raggiungendo anche i 12 metri di altezza. Questa pianta dai fiori spettacoli può essere piantata in piena terra, ma cresce bene anche in vasi e contenutori appesi.
Affinché la bouganville sviluppi al meglio i suoi fiori caratteristici, una cosa è fondamentale: deve essere posizionata in un luogo molto soleggiato e caldo dove la pianta possa catturare ogni raggio di sole durante l'estate. Se il vostro giardino o balcone non offre un posto simile, la fioritura sarà molto scarsa se non del tutto inesistente.
Una volta trovata la posizione perfetta, ci sono alcuni accorgimenti da tenere in considerazione per avere una fioritura stupefacente.
Il giusto substrato è cruciale per questa pianta mediterranea. Deve essere drenante e soprattutto fertile. Se mescolate un terriccio di qualità per piante mediterranee con un po' di argilla, vi avvicinerete molto alle sue esigenze.
Se la vostra pianta si trova in vaso, assicuratevi che esso sia abbastanza grande poiché le radici crescono tanto rapidamente quanto la pianta. La buganville dovrebbe essere rinvasata circa ogni tre anni.
Acqua sì, ma poca. La bouganville si adatta bene in condizioni siccitose anche se un'irrigazione regolare, soprattutto nei periodi più secchi e caldi, è ben accetta. Attenzione ai ristagni d'acqua che possono provocare asfissia e marciumi radicali.
L'oleandro è sicuramente una delle piante mediterranee più popolari e robuste. Rispetto ai suoi colleghi, è relativamente facile da curare e non così difficile da conservare durante l'inverno.
Questo arbusto sempreverde proviene dal Marocco e dalla Spagna meridionale e per lui vale la stessa regola della buganville: senza pieno sole, non c'è abbondanza di fiori. L'oleandro non ama il vento e le forti piogge. Resiste anche a -5 °C per cui può restare all'aperto durante l'inverno purché non ci siano gelate gravi.
E' una pianta che si presta bene ad essere coltivata sia in vaso che in piena terra. Il contenitore, però, deve essere grande e profondo. L'oleandro è una pianta che non ha particolari esigenze nei confronti del terriccio. Vive bene sia in terreni poveri e sabbiosi che in quelli ricchi ed argillosi; l'importante è che non si verifichino situazioni di ristagno idrico.
Requisiti idrici: questa pianta dai mille colori ha un fabbisogno idrico estremamente elevato soprattutto in estate e se si trova in vaso. Annaffia regolarmente dalla primavera all'estate.
Affinché fiorisca vigorosamente, è necessario concimare l'oleandro regolarmente. Dalla primavera all'autunno è meglio aggiungere un concime liquido all'acqua di irrigazione una volta a settimana.
Infine, la potatura. Tecnica necessaria in quanto questa pianta mediterranea cresce rapidamente e abbondantemente. Potandola una volta all'anno, poi, si garantiscono fioriture abbondanti nel tempo. La potatura si esegue dopo la prima fioritura estiva, ma anche in primavera si possono accorciare i rami di qualche cm così da favorire l’emissione dei fiori.
ATTENZIONE: l'oleandro è velenoso! Tutte le sue parti, specialmente le foglie e la corteccia, contengono una sostanza tossica: l’oleandrina.
La dipladenia, conosciuta anche con il nome di mandevilla, è sicuramente una pianta da vaso facile da curare. Sempreverde e rampicante, questa pianta dai mille fiori colorati (bianco, giallo, rosa o rosso) si presta bene ad abbellire giardini e terrazzi.
La dipladenia ama le temperature miti e i luoghi luminosi. Cresce comunque bene anche in semi ombra, purchè ci sia caldo. Le temperature intorno ai 20 °C sono ottimali per lei.
Terrenno: drenante, umido e ricco di sostanza organica. Con una base così, la vostra pianta regalerà fiori, docle fragranze e vigoria. Sicuramente la concimazione non deve mancare; la dipladenia è una pianta che necessita di abbondandi e costanti fertilizzanti.
Se la dipladenia non è esposta alla luce solare diretta, il suo fabbisogno idrico è moderato rispetto ad altre piante mediterranee. Gesal consiglia di irrigare questa coltura da fiore due volte a settimana. Dopo la fioritura, l'irrigazione può essere ridotta.
Come tutte le piante esotiche, la dipladenia è molto sensibile al freddo. Da ottobre in poi, se in vaso, dovrebbe stare in un luogo luminoso con temperature intorno ai 5-12 °C.
I colori dei fiori della lantana camara sono come quelli del tramonto: rosso, arancione, giallo e rosa. Da aprile a ottobre di ogni anno, stupisce con la sua abbondante fioritura.
Questo arbusto perenne, come quasi tutte le piante da fiore mediterranee, predilige una posizione in pieno sole. Essendo, poi, una pianta tropicale originaria del centro America non tollera il freddo.
Coltivare la lantana camara è semplice. In estate, bagnare la pianta più volte a settimana in modo tale che possa svilupparsi bene. Una concimazione regolare, inoltre, incrementa la fioritura: ogni 2-4 settimane usa un concime liquido per piante fiorite.
In autunno e in inverno questa pianta colorata dovrebbe stare in un ambiente luminoso con almeno 10 °C di temperatura. Innaffiate solo quando necessario in modo che il terreno non si asciughi eccessivamente.
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