Erbe infestanti edibili

Sarete senz’altro in grado di riconoscere il buon vecchio dente di leone e con questa pianta non potrete sbagliare, perché tutte le sue parti sono commestibili. Solo il liquido bianco che fuoriesce dai gambi non va utilizzato e quindi dovrete sciacquarlo via. Con il suo contenuto di vitamine A e C, il dente di leone può benissimo competere con la lattuga, ed è in grado di fornire al nostro organismo anche proteine e potassio. Avete ecceduto nella raccolta? Nessun problema, visto che il dente di leone può anche essere congelato e consumato in un altro momento. Oltre che per l’insalata, i fiori possono anche essere utilizzati per preparare deliziosi tè. Il metodo di lavorazione più conosciuto è probabilmente lo sciroppo di tarassaco.

Le ortiche sono tra le erbe infestanti del giardino più impopolari - a torto, a nostro parere.  Perché le tanto temute foglie sono ricche di vitamina C, ferro e calcio. Come pianta medicinale, l'ortica è anche utilizzata in caso di infezioni del tratto urinario e reumatismi. Durante la raccolta e la lavorazione dovrete naturalmente indossare i guanti; l’effetto orticante viene comunque presto neutralizzo cuocendo o sminuzzando le foglie.  Potete preparare le foglie, ad esempio, come gli spinaci oppure usare questa erba per produrre semplicemente un delizioso pesto. Con le ortiche, è possibile anche preparare il ripieno dei ravioli o una zuppa  e creare così dei piatti sostanziosi.

Il nostro  CONSIGLIO: anche la natura può beneficiare della presenza di qualche pianta di ortiche in giardino. Sono un importante rifugio per gli insetti e offrono nutrimento a molte varietà di farfalle.

Per quanto facciate per liberarvene: l’erba girardina tornerà sempre. Se non ha ancora conquistato il vostro giardino, cercate nei margini boschivi perché questa erba infestante cresce preferibilmente in penombra. Le foglie giovani hanno un gusto particolarmente buono con un aroma leggermente acidulo, simile a un misto tra carota e prezzemolo. Vale la pena raccogliere queste erbe, perché nelle loro foglie sono racchiuse grandi quantità di vitamine A e di sali minerali - rubando così il primo posto dei cibi regionali superfood detenuto dal cavolo riccio. Potete utilizzare in cucina anche gli steli e i germogli dei fiori. Con il suo aroma piccante, l’erba girardina si adatta perfettamente come spezia da aggiungere nell’insalata di patate; ma può anche essere cotta come gli spinaci o trasformati in purè. Oppure, qualche foglia conferirà ai vostro frullato di verdure una piacevole freschezza - provate, ne vale la pena!

L’edera terrestre si riconosce facilmente grazie ai suoi fiori color lilla. Se non è già cresciuta nel vostro prato, potrete guardare tra le siepi e gli arbusti; ovunque sia fresco e umido, l'edera terrestre prospera e si propaga facilmente. Meglio non raccogliere troppe foglie di questa pianta, perché, pur essendo ricche di vitamina C, hanno un gusto piuttosto aspro. Per apprezzarne il gusto, si può aggiungere una piccola quantità di queste foglie al burro alle erbe o alla crema di formaggio. Ma le foglie di questa pianta vanno bene anche per insalate, stufati o omelette. Anche i fiori e le punte dei germogli  possono essere mangiati. Dal momento che hanno un sapore  un po’ dolce, sono adatti per donare un tocco di  raffinatezza ai dessert.

Da marzo a metà maggio, nei prati e boschi si trova l’aglio selvatico. Ma attenzione: poiché le foglie si distinguono a malapena da quelle velenose del  mughetto, vi è il forte rischio di fare confusione! Rispetto alle foglie del mughetto, le foglie dell’aglio selvatico sono opache nella pagina inferiore. Inoltre, potrete riconoscere l’aglio selvatico dal caratteristico profumo di aglio che dopo la raccolta resterà sulle vostre mani.  Mai sentito parlare di pesto o salsa all’aglio selvatico? Con il suo sapore piccante, l’aglio selvatico è una delle erbe infestanti più gustose e lo si trova  spesso nei menu di molti ristoranti.

Il centocchio comune è praticamente impossibile da sradicare. È quindi una fortuna che almeno si possano mangiare le foglie di questa pianta. Oltre che per l’elevato contenuto di proteine e magnesio, questa pianta erbacea è apprezzata anche per il suo sapore dolce-aromatico. Ecco perché è ideale per zuppe o insalate, ma anche con burro alle erbe e formaggi spalmabili. Trovare il centocchio comune in realtà è abbastanza semplice, perché preferisce crescere su terreni incolti come campi agricoli non coltivati, aiuole o sul ciglio della strada.