Scheda informativa
Esigenze
Periodo di fioritura
Caratteristiche
Piantare correttamente
Piantare ortensie
Le ortensie trovano collocazione nei modi più svariati. Come pianta da vaso, fanno bella mostra di sé sui balconi, nelle terrazze e all’interno delle abitazioni. Con i loro enormi fiori a forma di palla possono anche trasformare il giardino in un mare fiorito. Le ortensie prediligono un luogo ventilato, in penombra. Dovrebbero essere protette dal sole diretto.
Ogni 2-4 anni, a seconda dell’età della pianta, le ortensie dovrebbero essere rinvasate a primavera. Durante la piantagione o il rinvaso, dovrebbe essere utilizzato un terriccio speciale per ortensie. Questo ha un valore del pH molto basso e contiene una provvista di sostanze nutritive ben armonizzata.
Mantenere correttamente
La cura delle ortensie
Le ortensie hanno bisogno di molta acqua. Se venissero irrigate costantemente con acqua calcarea, morirebbero. Per questo dovreste usare esclusivamente acqua piovana o acqua del rubinetto addolcita. Il terriccio deve sempre essere tenuto ben inumidito. Si deve comunque sempre evitare la formazione di acqua stagnante. In estate, potrebbe rendersi necessaria una doppia annaffiatura. Anche in inverno sarebbe necessario bagnare le piante, in modo che la terra non inaridisca.
Da marzo a settembre, le ortensie dovrebbero essere concimate una volta a settimana con un fertilizzante liquido speciale per ortensie e camelie.
Dopo la fioritura, si può procedere con interventi di potatura. Il momento più propizio è quando la pianta mette nuovi polloni sul tronco vecchio. Verranno potati solo i polloni sfioriti fino all’altezza dei nuovi polloni. Da tenere presente: dai primi di agosto a metà settembre la pianta mette i polloni per l’anno successivo. Successivamente, la pianta entra in una fase di riposo. A questo punto non dovranno più essere eseguiti interventi di potatura, in modo da conservare la fioritura futura.
Le ortensie devono essere collocate in una sistemazione adeguata per l’inverno, al riparo dalle prime gelate. Dovrebbero stare ad una temperatura compresa tra i 4 e gli 8 °C, sia se riposte al buio che alla luce. I locali di una cantina, purché non soggetti a gelate e dotate di buona ventilazione si addicono in modo particolare a diventare i ricoveri invernali per queste piante. Tra gennaio e febbraio possono essere messe in un luogo più caldo. Le temperature non dovrebbero comunque superare i 18-20 °C A questo punto è consigliabile un’esposizione in piena luce, come ad esempio nelle serre o nei giardini d’inverno. Dopo lo sviluppo della fioritura, a maggio le piante in vaso possono essere messe all’aperto. In inverno, le ortensie perdono le foglie. Le foglie secche dovrebbero essere rimosse, in modo che non si sviluppi alcun focolaio di malattia.
Le ortensie blu hanno bisogno di un terreno acido(valore del pH compreso tra 3,5 e 4,5). In terreni neutri o calcarei (valore del pH >5) il colore passa al violetto. Per mantenere il blu dei fiori, può essere utilizzato un azzurrante per ortensie a base di alluminio.
Cosa c’è ancora da sapere sulle ortensie
Come riuscire a curare le ortensie