Scheda informativa
Esigenze
Periodo di fioritura
Caratteristiche
Piantare correttamente
Piantare rododendri
Con la sua varietà di colori, il rododendro colora i nostri giardini. Cresce bene in terreni ricchi di humus, ossigenati, sabbiosi e argillosi con pH acido o leggermente acido (tra 4,5 e 5,2). Inoltre, il terreno dovrebbe essere fresco e piuttosto umido e contenere poche sostanze nutritive. Pur essendo resistente ai fumi, il rododendro è poco adatto ai climi cittadini. Richiede un'esposizione in penombra, in prossimità di alberi con radici profonde. Esempi di alberi adatti sono le querce, gli ontani rossi e i larici. Si sconsigliano pertanto esposizioni a est e a sud.
Il rododendro, a causa delle sue radici piane, è molto sensibile verso il terreno compatto, per questo consigliamo di piantare la pianta in un terreno soffice. Scavate un’ampia buca e mettetevi del terriccio per rododendro. Il pH di questa terra è mantenuto volutamente basso, in modo che la pianta stia a proprio agio.
Mantenere correttamente
La cura dei rododendri
Una irrigazione regolare è particolarmente importante nei luoghi soleggiati. Spesso, in caso di siccità persistente, le foglie si arrotolano verso il basso, per abbassare l’evaporazione. Poiché il rododendro è un sempreverde, è importante irrigare anche in inverno quando le condizioni meteo rimangono a lungo secche e soleggiate, poiché la pianta continua a lasciare evaporare acqua dalle foglie. Assicuratevi, comunque, che non siano previste gelate. A seconda della condizione meteo, in estate si dovrebbe annaffiare quotidianamente. Si deve comunque sempre evitare la formazione di acqua stagnante.
Per una concimazione ottimale si consiglia un fertilizzante speciale per rododendri.
Ulteriori notizie sulla cura del rododendro e dell’ortensia
Come riuscire a curare i rododendri