Scheda informativa
Esigenze
Periodo di fioritura
Caratteristiche
Piantare correttamente
Tulipano
Giallo, rosso, viola… o preferisci il classico bianco? Con la loro varietà di colori, i tulipani trasformano il tuo giardino in un dipinto colorato, annunciando la fine della grigia stagione invernale.
Il tulipano (Tulipa) appartiene alla famiglia dei gigli. Nel XVI secolo, questa bellezza che ha origine in quelle che erano le terre dell'Impero Ottomano raggiunse l'Europa e suscitò grande interesse tra gli amanti delle piante. Nel ‘600 gli Olandesi, presi dalla mania di collezionare le varietà più rare, persero cifre incredibili. Il celebre tulipano “Viceroy” fu battuto all’asta nel 1637 per 4200 fiorini; all’epoca un artigiano ben retribuito ne guadagnava solo 300 all’anno.
Essendo il genere di bulbose più ampio, ora comprende quasi 150 specie diverse per dimensione e tipologia dei fiori; nel tempo sono state ottenute quasi 5000 varietà ibridate tra loro. A seconda della varietà, la pianta raggiunge un'altezza da dieci a 70 centimetri. I calici dei fiori, in genere a forma di campana, possono avere anche i fiori doppi o i petali sfrangiati. I tulipani a fiori di giglio spiccano con i loro petali appuntiti e leggermente arricciati.
A seconda della specie e varietà, il periodo di fioritura va da marzo a maggio. Con una combinazione di varietà di tulipani a fioritura precoce, media e tardiva, puoi goderti un colorato mare di fiori fino all’arrivo del caldo, che mette fine alle fioriture e manda in riposo il bulbo.
Dipende dal tipo, dalla varietà e dal modo in cui vengono trattate le piante; non è difficile prevedere uno spettacolare festival dei colori, anno dopo anno. Tuttavia, ci sono alcune differenze tra le varietà. Alcuni tipi di tulipani altamente selezionati ci deliziano con una fioritura fantastica, ma non si riesce poi a farli rifiorire. Pertanto, se vuoi goderti i tuoi tulipani per diversi anni, è meglio scegliere tipologie robuste e di lunga durata. Troverai varietà particolarmente longeve, ad esempio, tra i tulipani Darwin o tra i tulipani a fiore di giglio. Anche i tulipani Viridiflora e alcuni tulipani selvatici ti forniranno bellissimi fiori per diversi anni. Inoltre, non si dovrebbero mettere fiori estivi annuali che esigono molta acqua dove ci sono i bulbi, che hanno invece bisogno di riposare in un terriccio quasi asciutto. Ti consigliamo quindi di piantare i tulipani perenni un po' distanziati tra loro, per esempio ai piedi di siepi e arbusti che non richiedono innaffiature quotidiane, in modo che in estate non rimangano sempre immersi nella terra molto bagnata: così potrai goderti i tuoi fiori colorati l'anno prossimo.
I tulipani amano crescere in zone soleggiate; luoghi ombrosi o semiombreggiati possono ridurre significativamente l'aspettativa di vita e si rischia di veder apparire molte foglie ma nessun fiore.
I tulipani prosperano in un terreno sciolto e ben drenato. Se il terreno è pesante e impermeabile, ti consigliamo di creare uno strato di sabbia sul fondo della buca di impianto, per creare drenaggio ed evitare il ristagno d'acqua, perché un ambiente costantemente umido può far marcire i bulbi. I tulipani classici come i Darwin, pappagallo o Rembrandt si accontentano di un terreno normale e ricco di humus. Specie insolite come Tulipa saxatilis, originario dei pendii pietrosi delle montagne, si sente a casa in un terreno magro, sassoso e povero di fattori nutritivi.
I bulbi si piantano in autunno, il periodo migliore è ottobre se nella tua zona in settembre c’è ancora molto caldo e la terra è troppo secca. In autunno il substrato è umido e fresco e il bulbo inizia subito a emettere radici, preparando la fioritura di primavera. Puoi collocare i bulbi a dimora anche in novembre e dicembre, ma tieni presente che il freddo può ritardare la radicazione dei bulbi e i tuoi tulipani potrebbero fiorire più tardi. Se invece pianti i bulbi in gennaio-febbraio, non riuscirai a vederli fiorire: in genere non c’è il tempo sufficiente prima dell’arrivo del caldo, che rallenta il metabolismo delle piante.
A seconda delle dimensioni dei bulbi di tulipano, è consigliabile piantarli a una profondità di circa il doppio del diametro del bulbo. Pianta i bulbi in gruppi da 10 a 20 esemplari nell'aiuola per impostare in modo ottimale la scena della fioritura: lo spettacolo migliore è infatti offerto da gruppi folti di fiori analoghi per altezza e periodo di fioritura.
La piantagione a strati è una scelta che regala molta soddisfazione; procurati un contenitore piuttosto profondo per predisporre tre strati di bulbi diversi, con il vantaggio di tre fioriture successive. Colloca sul fondo uno strato di argilla espansa e colma con terriccio universale di alta qualità. I tulipani vanno sistemati nello strato più profondo, i giacinti al centro e i crochi nello strato più superficiale; sbocceranno in sequenza (prima i crochi, poi i giacinti e infine i tulipani).
La coltivazione in vaso è facile, ma dovrai fare in modo che il vaso non rimanga a lungo esposto al gelo intenso e che in inverno sia al sole, in modo da favorire la produzione dei germogli e dei fiori. Per la coltivazione in vaso conviene scegliere varietà di taglia media: gli steli troppo alti non danno un buon risultato.
MANTENERE CORRETTAMENTE
Le cure per i tulipani
Le bulbose in genere richiedono poche cure. Affinché tu possa goderti a lungo i tuoi tulipani, tieni presente che nella fase di crescita e in fioritura ai tulipani piace solo un'umidità moderata. Pertanto, innaffia solo quando non c'è abbastanza pioggia e il terreno è notevolmente asciutto.
Se vuoi fare qualcosa di buono per i tuoi tulipani, puoi arricchire il terreno con sostanze nutritive in primavera-estate nella zona in cui prevedi di collocare i bulbi in autunno; l’operazione va fatta prima dell’impianto e con moderazione perché se c’è troppo concime organico i bulbi possono marcire. Di norma, i tulipani con fiori grandi richiedono un maggiore apporto di nutrienti. Una corretta e moderata fertilizzazione aiuta le varietà di tulipani più longeve a immagazzinare abbastanza fattori nutritivi nel bulbo durante la loro breve stagione di crescita.
Non appena i fiori dei tuoi tulipani iniziano ad appassire, taglia gli steli dei fiori alla base in modo che la pianta non investa la sua energia nella formazione dei semi. L’operazione favorisce invece i bulbi, che possono svilupparsi e assorbire una riserva di nutrimento.
Lascia le foglie della pianta finché non appassiscono, poiché in questa fase di lento appassimento continuano a fornire energia ai bulbi. Se le piante sono in vaso, a fine primavera puoi anche estrarre i bulbi e farli asciugare all’ombra, ripiantandoli in ottobre; in questo modo liberi il contenitore se desideri usarlo per fioriture estive.
In linea di principio, la maggior parte dei tipi di tulipani può essere lasciata durante l'estate nell'aiuola, se il tuo giardino ha un terreno ben drenato e non devi innaffiare troppo proprio dove c’erano i tulipani in fiore a primavera.
In terreni molto umidi, può essere consigliabile estrarre i bulbi dal terreno per evitare il rischio di marciume estivo; il caldo unito all’umidità può comportare la perdita delle piante.
I bulbi che conservi in riposo estratti dal terreno vanno conservati in un sacchetto di carta o su uno strato di sabbia asciutta in una cantina fresca e buia, ma attenzione: troppa umidità e temperature elevate possono far germogliare prematuramente i bulbi dei tulipani.
Estrarre i bulbi di tulipano dal terreno offre alcuni vantaggi, tra cui quello di evitare i danni causati da arvicole e da altri ospiti indesiderati, oltre a evitare il rischio di eccessiva umidità; l’operazione è consigliabile soprattutto con varietà particolari come i tulipani Pappagallo, dai grossi e coloratissimi fiori, anche in considerazione del fatto che si tratta di bulbi molto costosi e quindi da proteggere con cura.
Se i tuoi fiori sono nella stessa posizione da alcuni anni, è possibile che la fioritura rallenti nel tempo anche perché il terreno si impoverisce. Puoi provare a sostituire lo strato superficiale del terriccio con uno nuovo substrato, in estate, in modo che in autunno sia disponibile una condizione ottimale per l’impianto dei bulbi.
I bulbi dei tulipani non sono molto sensibili al gelo e possono restare in terra fino a meno 20 gradi ma vale la pena di proteggere le piante dalle temperature gelide creando sulla superficie una “coperta” protettiva con uno strato di foglie secche o corteccia sminuzzata. I bulbi sono sensibii al freddo intenso se sono in vaso; meglio proteggere il contenitore avvolgendolo in tela da sacco oppure inserendo il vaso in uno scatolone pieno di foglie secche, che creano uno strato coibentante. Non conservare i bulbi di tulipano in casa poiché hanno bisogno di uno stimolo freddo per fiorire; meglio spostare i vasi in cantina o in garage nei momenti più freddi e riportare il vaso all’esterno quando le temperature minime superano lo zero.
I tulipani sono facili da propagare attraverso i bulbi “figli” che, dalla primavera all'estate, si formano rapidamente sul bulbo madre. Dopo il periodo di fioritura, puoi estrarre i bulbi e separare con cura i nuovi piccoli bulbi che si sono formati. Puoi cospargere le interfacce risultanti con polvere di carbone per proteggerti dagli attacchi fungini. Conserva questi bulbi in un luogo asciutto e ombreggiato durante l'estate. In autunno, piantali in aiuola o in vaso; in genere fioriscono dopo uno o due anni.
I tulipani sono purtroppo velenosi per i gatti, se il micio ingerisce foglie, fiori o parti del bulbo, che contengono tulipanina, una sostanza tossica, quindi fai attenzione con i tuoi amici a quattro zampe; anche i cani sono sensibili a questa sostanza che, anche in piccola quantità, può causare vomito e diarrea.
I bulbi dei tulipani sono molto apprezzati dalle arvicole, piccoli roditori molto comuni negli orti e giardini. Affinché i tuoi bulbi amorevolmente piantati non finiscano divorati, se hai avuto esperienze negative con le arvicole ti consigliamo di piantare i bulbi di tulipano in un cesto di rete che non consenta ai roditori di arrivare al bulbo.
Alle lumache piace attaccare i fiori e le foglie; per evitare danni utilizza un prodotto specifico come COMPO Bio Antilumache Fer PFnPO, esca lumachicida in granuli pronta all'uso a base di una sostanza attiva naturale che, una volta esaurita, si trasforma in nutrimento per le piante.
Attenzione anche a Botrytis tulipae, una malattia fungina che favorisce l’insorgenza del marciume radicale. Una distanza sufficiente quando si piantano i bulbi, un terreno arieggiato e una grande attenzione a evitare ristagni idrici sono fra le misure consigliate.
I tuoi tulipani fanno una bella figura come fiori recisi. Affinché tu possa goderti questo spettacolo il più a lungo possibile, segui questa procedura: taglia gli steli dei tulipani nel momento in cui sono ben dritti e forti, con un coltello affilato e pulito. Ogni due giorni taglia di nuovo la base dello stelo e cambia l’acqua.
Se i tuoi tulipani recisi stanno già chinando la testa dopo che li hai raccolti o acquistati, il problema può essere la carenza di acqua e un semplice trucco ti aiuterà: avvolgi i fiori recisi in un foglio di carta affinché gli steli siano eretti e lasciali nell'acqua per qualche ora con la carta. I tulipani assetati si raddrizzeranno di nuovo in pochissimo tempo. Ricordati di conservare il vaso in ambiente molto fresco: se è in una stanza troppo calda, i petali cadranno rapidamente.
Prodotti che potrebbero interessarti