Molti proprietari di giardini lo sanno: il fastidioso muschio si fa largo nel tappeto verde quando il prato non cresce in modo ottimale formando delle chiazze rade. Ma questo non deve essere un motivo per scoraggiarsi. Con i giusti accorgimenti potete facilmente sbarazzarvi dell’infestazione da muschio. Vi sveleremo come!
La causa
Per evitare in modo duraturo di avere il muschio sul prato, dovreste innanzitutto analizzare le cause dell’infestazione da muschio. Presentiamo qui di seguito una panoramica dei fattori più frequenti che favoriscono lo sviluppo del muschio nei prati:
acqua stagnante: per una crescita ottimale, il vostro prato ha bisogno di sufficiente umidità, ma non deve essere eccessiva. Se l’erba è sempre bagnata, le radici con il tempo iniziano a marcire. La causa può essere un terreno compatto. Per fare in modo che l’acqua non ristagni, dovreste vangare in profondità e mischiare il terreno con sabbia di fiume.
Ombra: mentre l’erba ha bisogno di molto sole per crescere, il muschio sta bene anche in ombra. Con sementi speciali per prati in posizione ombreggiata potete compensare le condizioni di luce più problematiche.
Il valore del pH: se il valore del pH del terreno è troppo basso (inferiore a 6), l’erba non riceve più abbastanza sostanze nutritive e muore. Il muschio, invece, cresce bene anche su terreni acidi. Potete misurare il valore del pH con un test rapido reperibile nei negozi per il giardinaggio o per l’edilizia. La calce per prati può aiutare a regolare il valore del pH.
Sfalcio irregolare e taglio eccessivo: entrambe le operazioni equivalgono ad uno stress per il prato – di conseguenza, diventerà più fiacco e il muschio avrà una chance in più per prendere il sopravvento.
Carenza di nutrimenti: il prato assorbe le sostanze nutritive dal terreno. Ad ogni sfalcio del prato vengono inoltre fornite al compost importanti sostanze nutritive. Un fertilizzante per prati di alta qualità rinforza l’erba e garantisce la vitalità del suolo.
Fogliame autunnale sulla superficie del prato: proprio nella stagione fredda il prato ha bisogno di sufficiente luce e aria. Se viene lasciato del fogliame sul prato, l’erba sotto al manto di foglie non riceverà abbastanza ossigeno e morirà. Ne consegue un aumento della crescita di muschio e la formazione di zone rade e sbiadite.
Miscela di semi scadenti: le sementi di bassa qualità possono contenere semi di erbe foraggere provenienti dall’agricoltura, che crescono in fretta e in altezza, che hanno bisogno di falciature frequenti e che non creano un manto erboso folto. Risultato: sulle superfici rade del prato il muschio trova sufficiente spazio per espandersi.
Il trattamento
Se il muschio si è già diffuso nel vostro prato, è necessario innanzitutto identificarne la causa e risolvere il problema in modo adeguato. Inoltre, è possibile combattere le fastidiose piante crittogame con varie altre misure. Oltre ad una accurata scarificazione, in caso di importante infestazione da muschio può essere di aiuto solo l’impiego di un prodotto antimuschio. L’erba scolorita può essere estirpata.
La prevenzione
Le basi per avere un prato senza muschio le ponete già al momento della realizzazione del prato stesso, scegliendo una miscela di semi di alta qualità. Le zone del prato senza erba non sono solo brutte da vedere, ma offrono anche spazio di insediamento a erbe infestanti e muschio. Dovreste provvedere a chiudere al più presto possibile le chiazze senza erba, utilizzando un’adeguata miscela per prati da risemina. Inoltre, con la giusta preparazione del terreno potrete garantire condizioni di partenza ottimali.
Una cura intensa è fondamentale per un prato senza muschio. Quando falciate il prato, vale la seguente regola generale: non accorciate l’erba più di un terzo della sua altezza, senza tagliarla più corta di 4 cm, poiché altrimenti l’erba verrebbe fortemente danneggiata. Irrigate il prato in modo sufficiente soprattutto in estate, poiché la mancanza di acqua indebolisce l’erba e fa “bruciare” il prato in caso di siccità prolungata. Il terzo segreto per un prato sano e bello è un equilibrato apporto di sostanze nutritive. Particolarmente importanti sono azoto, fosfato, potassio e magnesio e altri oligoelementi come ferro, zinco e manganese. Somministrate pertanto al vostro prato un fertilizzante a lunga durata già in primavera. A seconda del prodotto, il fertilizzare agisce per 3-6 mesi, in modo che di solito dovrete concimare una seconda volta in estate. Così, l’erba riceverà abbastanza nutrienti, formerà un tappeto folto e scaccerà il muschio con le proprie forze.
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