Scheda informativa
Esigenze
Periodo di fioritura
Caratteristiche
Piantare correttamente
Piantare l’edera
L’edera (Hedera helix) è in grado di espandersi in modo molto consistente e di sviluppare polloni lunghi fino a 20 m. Pertanto, è importante scegliere bene il luogo dove impiantarla perché, una volta che si sarà inerpicata su una facciata, sarà molto difficile rimuovere le sue radici aggrappanti. L’edera preferisce luoghi ombreggiati o in penombra. Risulta ottimale una collocazione fuori dall’irraggiamento diretto del sole. L’edera può anche essere coltivata come pianta in vaso sui balconi e sulle terrazze oppure come pianta da appartamento. Contrariamente a quanto accade in giardino, l’edera come pianta da appartamento preferisce una posizione luminosa. Ma anche in questo caso: evitare l’irraggiamento diretto del sole. Si rivela ottimale una posizione in cui vi sia una temperatura moderata, che non superi i 18 gradi Celsius, all’interno, e non scenda al di sotto dei 10 gradi in inverno. Le piante da appartamento non sopportano neppure un’aria troppo secca, che potrebbe causare un'infestazione di parassiti.
L’edera può essere piantata durante tutto l’anno. Il momento migliore per piantare l’edera all’aperto rimane comunque la primavera o l’autunno, in quanto il terreno in questo periodo non secca troppo rapidamente. L’edera predilige un terreno soffice con humus ricco di sostanze nutritive e sottofondo calcareo. Per la piantagione in cassetta o come pianta da appartamento, prospera molto bene in terriccio per piante verdi e palme. Prima di metterle al riparo, le piante dovrebbero in ogni caso essere ben annaffiate.
Mantenere correttamente
La cura dell’edera
In giardino, l’edera dovrebbe essere bagnata regolarmente le prime settimane dopo la messa a dimora, in modo che il terreno rimanga sempre umido. Una volta che avrà ben attecchito, si dovrà solamente controllare che il terreno non inaridisca mai del tutto. Se l’edera cresce dentro a contenitori sul balcone o in terrazza o in casa, le piante dovrebbero essere bagnate ma ad intervalli regolari. L’edera non sopporta a lungo la siccità e l’acqua stagnante.
Un terreno arido può essere arricchito con del compost e una concimazione con il nostro fertilizzante per conifere a lunga durata, per garantire un sufficiente apporto di sostanze nutritive. Per le piante in vaso, che si trovino in casa o in terrazza, si consiglia una concimazione regolare con il nostro fertilizzante per piante verdi e palme. Sarà sufficiente aggiungerlo all’acqua di irrigazione due volte alla settimana. Solo in inverno si dovrebbe rispettare una pausa di riposo e sospendere la concimazione per 6-8 settimane.
Nei primi anni, l’edera cresce relativamente poco, cosicché si rende superfluo potare la pianta o darle una forma in questo periodo. Dopo qualche tempo, tuttavia, l’edera tende a crescere rigogliosamente in tutte le direzioni. Quanto ciò accade, dovrà essere assolutamente potata. Altrimenti avrà uno sviluppo incontrollato e rimuoverla risulterà un’operazione alquanto onerosa. Il momento migliore per dare una forma all’edera è nei mesi da luglio ad agosto, con temperatura fresca e cielo coperto. Le piante più vecchie avranno bisogno di un’ulteriore potatura ad ottobre o in aprile. Una potatura radicale dovrebbe ad ogni modo essere effettuata esclusivamente durante la pausa invernale.
In giardino, lo svernamento dell’edera non presenta alcun problema, e non saranno necessarie particolari attenzioni. Per le piante che svernano in vaso, è importante ripararle da un eccessivo irraggiamento del sole. Ciò vale soprattutto per le piante giovani. Inoltre, le piante dovrebbero essere bagnate esclusivamente in periodi in cui non vi siano gelate e dovrebbero ricevere una quantità di acqua sufficiente a non far seccare la terra.
Per conoscere meglio il giardino
Prodotti per la cura dell’edera